Contributi

Prima Luce, STEFANIA ORRU'
Stefania Orrù

Prima Luce

Si sa che il lavoro di un pittore è in studio, che quando le opere escono da lì, quasi smettono di essere sue e anche se si continua a sentirne la responsabilità si diventa più spettatori che artefici. Nell'imminenza di una mostra io sento sempre forte come un pungolo al cuore perché nel mio studio, mentre siamo insieme, io e i quadri, nell'intimità lentissima del fare e del farsi a vicenda ci sono una forza e un'integrità che sono difficili da raccontare in qualunque altra sede, a maggior ragione perché il mio studio è anche casa ed è casa al massimo grado perché accoglie le intensità del silenzio e l'onestà della solitudine. Quando sono entrata per la prima volta al Castello di Schisò, che è fortezza e casa allo stesso tempo, ho avuto la sensazione che ci fosse una straordinaria comunanza di sensazioni tra quel luogo e le opere di questo ciclo che ho chiamato "Prima Luce", nei colori e nella ruvidezza della materia, nel nascondersi e farsi buio e nel venir fuori alla luce forte, fortissima, che è spirito si, ma è anche luce carnale, impastata di sole e terra e di stratificazioni di terra, di storie e di storia, una storia straordinaria che parla di un'identità incredibilmente ricca, complessa e integra che non si disperde, ma emerge e trabocca e viene alla luce. Credo sia questo soprattutto che con questo evento stiamo condividendo, le opere e noi…

Galleria Gagliardi - 2015: mostra personale "Prima Luce" di Stefania Orrù, testo dell'artista