TRA CIELO E MARE
Tutta l'arte di Sandro Negri esprime una perfetta comunione tra uomo e natura, l'unione armonica simbiosi e quasi sospesa fuori dal tempo, proviene da temi, quali la raspatura e la raccolta di lavanda, fortemente ancorata ad un passato centuriale e segnato da gesti regolari. Gli agricoltori sono sagome modellate dalla pesantezza del lavoro: essi svolgono e solo leggermente modificare il ritmo duro e inesorabile imposti dalla terra e resa ad esso attraverso una lotta quotidiana, portata avanti con sincero rispetto e ammirazione.
L'artista dà i suoi quadri una dimensione temporale, grazie ad una idea essenziale pittorica, che, pur in una figurazione nuova di tipo tradizionale, non indulge più di un dettaglio descrittivo con soddisfazione, ma restituisce una visione interiorizzata di terre infinite.
Il gesto di Negri è veloce, spontaneo e aggressivo, l'olio denso, versato direttamente sulla tela e l'uso della spatola, all'inizio per creare colori morbidi con un colpo rapido e svelato del pennello, con una radice europea moderna. L'intervento fluido e musicale del pittore evolve in una gioiosa esplosione cromatica. Il grano in fiamme, mimosa d'oro e profumati di lavanda. Alcuni dipinti, anche se con un tono di colore fermo, raccontano a bassa voce, quasi in silenzio: un incendio a catena è appeso, il legno alla rinfusa è puntato, vecchi muri di case di contadini con vecchie sedie di fronte alla porta, la rottura dei rami del calicanthus si sussurra in un mormorio di armonie silenziose, eventi semplici, che assumono un significato d'amore ed espirare un senso di calore familiare.
Galleria Gagliardi -2005 : Mostra personale di Sandro Negri " Tra cielo e mare ", presentazione di Stefania Roman
