Sandro Negri

Opere

Artista Sandro Negri

Sandro Negri ha esposto nella nostra galleria dal 1998 al 2012.

Sandro Negri (1940-2012)

Nell'intera opera di Sandro Negri si esprime una comunanza perfetta tra l'uomo e la natura; l'unione armoniosa e simbiotica,quasi sospesa oltre il tempo; nasce da motivi quali la mietitura e la raccolta della lavanda,saldamente ancorati ad un passato secolare e cadenzati da gesti ripetuti. I contadini, sagome plasmate dal peso della fatica, intervengono modificando solo in minima parte il ritmo aspro e inesorabile imposto dalla terra, piegandosi in una lotta quotidiana condotta all'insegna di un rispetto sincero e ammirato. L'artista conferisce ai suoi dipinti una dimensione temporale grazie ad una concezione pittorica essenziale,che pur in una fresca figurazione di tipo tradizionale non indugia con compiacimento sul particolare descrittivo,ma restituisce piuttosto una visione interiorizzata delle sterminate distese pianeggianti.Il gesto di Negri è rapido,libero e a tratti aggressivo;il colore denso versato direttamente sul supporto,e l'uso iniziale della spatola danno una tavolozza ricca e pastosa,con una pennellata veloce e sfioccata,dalla moderna radice europea.L'intervento fluido e musicale del pittore evolve in una esplosione cromatica gioiosa.Il grano infuocato,la mimosa dorata e la lavanda profumata.Alcuni dipinti,pur con un timbro cromatico deciso,narrano in maniera più sommessa,quasi in silenzio:una catena del fuoco appesa,la legna accatastata disornitatamente, vecchi muri di case di contadini con vecchie sedie di fronte alla porta, rami spezzati del calicanthus sussurrano,in un bisbiglio di tacite corrispondenze,vicende semplici,che assumano un significato amorevole e pregnante,emanando una sensazione di tepore familiare.Altre opere sono infine più tormentate e permeate da un senso di caducità incipiente. Stefania Romani

Sandro Negri nasce nel 1940 a Virgilio (MN). 
Dipinge in solitudine e solo nel 1970 esordisce con una mostra personale a Luzzara (RE), dove incontra Cesare Zavattini che lo incoraggia a proseguire nell’attività artistica. 
La sua prima monografia viene pubblicata nel 1976 con la prefazione di Dino Villani (ed. Adalberto Sartori). Artista versatile, nel 1981 viene invitato dal Comune di Virgilio (MN) a partecipare ad una mostra celebrativa per il Bimillenario Virgiliano. 
Nel 1989 apre un atelier a Parigi. 
Nel 1991 riceve l’incarico di eseguire manifesti pubblicitari per il film “Vincent e Theo” di Robert Altmann sui due fratelli Van Gogh. Nel 1993 allestisce in Palazzo Ducale di Mantova una antologica, accompagnata da catalogo edito da Electa, e l’anno seguente presso !a Rocca Normanna, in collaborazione con il Comune di Paterno (CT). 
Nel 1995 apre uno studio a Montanara di Curtatone (MN), nel seicentesco Palazzo Cavalvabò. 
Dal 1997 due disegni di Negri entrano a far parte della collezione permanente “Vivian and Gordon Giikey” del Portland Art Museum. Nel 2001, in occasione dell’apertura del Palazzo del Plenipotenziario a Mantova, è invitato per un’antologica con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Mantova. 
Nel 2002, in collaborazione con la londinese “Gagliardi Gallery”, viene allestita una mostra al “Thè Lord Leighton House Museum” di Londra che riscuote un notevole successo di critica e di pubblico. Partecipa alla mostra itinerante in Spagna Pàginas desde Lombardia un Museo de Arte Contemporaneo. 
Nel 2004 inaugura un’altra sede a Portland (USA); lo stesso anno Silvana Editoriale inquadra la sua opera con una pubblicazione di grande rilievo a firma di Raffaele De Grada e Claudio Rizzi. È invitato alla rassegna Poetiche del ‘900 a Castel Ivano (TN). 
Nel 2005 l’evento Pàginas desde Lombardia - Itineranti di ritorno si ripropone in Italia al Civico Museo di Maccagno. 
Nella stessa sede partecipa alla mostra Metafore di Paesaggio, quindi al Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti (MN), e allo Spazio Guicciardini di Milano. Sempre nello stesso anno, in occasione di una personale a Milano, Rossana Bossaglia firma la presentazione in catalogo. 
Nel 2006 ordina l’ampia antologica Evocate immagini al Civico Museo Parisi Valle di Maccagno (VA) a cura di Claudio Rizzi, con catalogo edito da Nicolini Editore. Sempre a Maccagno partecipa alle mostre Acquisizioni 2006 e ad Arte Contemporanea in Lombardia - Generazione anni ‘40. 
Nel 2008 Swatch Group, in collaborazione con la gioielleria Azzali 1881 di Mantova, sceglie Negri per celebrare i suoi venticinque anni di attività e consente all’Artista di personalizzare una serie di 299 orologi, pezzi unici presentati nel suo atelier in una giornata-evento dedicata ai collezionisti degli Swatch Club. 
Nel 2010 una mostra allestita presso la “Brian Marki Fine Art” di Portland, negli Stati Uniti, e un catalogo monografico con interviste all’artista e testimonianze di collezionisti statunitensi hanno celebrato i suoi primi cinquant’anni di pittura. 
Nel 2011 è stato invitato a Mosca come protagonista assoluto di un evento a lui dedicato nella sede Mercedes e per allestire una personale nella galleria Bogolubov Art. 
All’inizio del 2012 con la sua mostra “Omaggio alla letteratura di Virgilio”, esito di un laboratorio tenuto da Negri con seicento allievi dell’Istituto comprensivo di Virgilio già presentato in anteprima durante il Festivaletteratura 2011, è stato riaperto al pubblico il restaurato Museo Virgiliano di Pietole (MN), luogo natale del poeta latino e dell’artista. Nello stesso anno il Centro Studi dell’Associazione Postumia ha accolto nella sede di Gazoldo degli Ippoliti una sua mostra dedicata alle opere degli anni Settanta e Ottanta e intitolata “Le origini e le radici”.
Sandro Negri muore a Mantova il 10 agosto 2012. 
Nel 2014, dal 9 marzo al 13 aprile, un’opera di Sandro Negri viene presentata alla rassegna “Donna fonte ispiratrice d’arte”, che si tiene presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN); viene ricordato con l’esposizione personale “I Patriarchi”, curata dai figli Fabio e Carolina, alla Galleria Arianna Sartori di Mantova, dal 22 marzo al 3 aprile, e, dal 9 novembre al 14 dicembre, figura alla rassegna “Cento anni di arte mantovana dal secolo breve ai nostri giorni” alla Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN), inoltre, dal 29 novembre al 23 dicembre, viene organizzata la retrospettiva “Padre Natura” alla Galleria Arianna Sartori di Mantova. 
Nel 2015, presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN), dal 19 aprile al 31 maggio, un dipinto è esposto alla rassegna “L’arte italiana dalla terra alla tavola”, mostra patrocinata da Paglione Italia Expo 2015, e dall’8 novembre al 20 dicembre figura alla rassegna “Mantova in Arte 2015, 1° regesto artistico mantovano”; dal 5 al 23 dicembre, si tiene la mostra retrospettiva “Casa” alla Galleria Arianna Sartori di Mantova. 
Nel 2016, presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN), figura, dal 6 marzo al 10 aprile, alla rassegna “di Fiore in Fiore” e dal 6 novembre all’11 dicembre, alla rassegna “50anni d’Arte in Lombardia”, dall’8 dicembre 2016 al 12 gennaio 2017 viene ricordato con la mostra retrospettiva “Mari” alla Galleria Arianna Sartori di Mantova. 
Nel 2017 viene ricordato con le retrospettive: “Laudato si’ per nostra Madre Terra” alla Basilica Palatina di S. Barbara di Mantova, “Ricordi del Tempo” alla Torre di Redondesco (MN), “Terra Madre” alla Sala Consiliare di Mariana Mantovana (MN) e “Celate presenze” al Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po (MN). 
Nel 2018, presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN), figura, dall’11 marzo al 15 aprile, alla rassegna “l’Arte tra paesaggi e periferie”. Retrospettiva “Le stagioni del cuore”, Torrazzo di Commessaggio (MN). Nel 2020, presso la Casa Museo Sartori di Castel d’Ario (MN), figura alla rassegna “Vegetalia tra Alberi, Fiori e Frutti”.

LUNA MORGANA
San Gimignano
Dal 06/05/2006 al 20/05/2006
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TRA CIELO E MARE
Taormina
Dal 06/08/2005 al 26/08/2005
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Sando Negri
Edizioni Gagliardi - 2006
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