Comunicato Stampa

ATTRAVERSO LO SGUARDO di DANILO FUSI
Testo critico di Simone Gheri
dal 21/02/2004 al 14/03/2004

2004 - Galleria Gagliardi, San Gimignano

La pace � un Cristallo di Rocca

Pittore dallo sguardo cristallino. E' una bella definizione di Danilo Fusi fatta dallo storico dell'arte Giorgio Di Genova. Una definizione che mi pare riesca a sintetizzare molto bene quel che ci appare davanti quando siamo in presenza della sua opera. Cristallina � l'immagine che vediamo, perch� cristallino � lo sguardo con il quale Fusi vede il mondo e le cose. E questa limpidezza riesce a restituircela tutta intera e profonda. Si � catturati dai suoi volti, da quella luce totale che non � solo degli occhi e delle curve, o dei tratti, ma dell'insieme seppur leggero, a volte sfumato, tenue, quasi impercettibile. E' una grande qualit� avere sguardo cristallino e restituire trasparente cristallinit�. Permette di andare al fondo, all'essenza, alla sostanza. Non si � distratti e deviati dalle apparenze, dai rumori di fondo, dai fastidiosi ed ingannevoli trucchi di luce e colori che tendono a farci percepire le cose diverse da quello che sono. Nessuna finzione in tempi di finzioni esasperate, nessuna indulgenza all'apparire che annichilisce l'essere. C'� un grande bisogno, oggi, di sguardo cristallino: non solo per capire i torti e le ragioni, ma per trovare, partendo dalla comprensione della realt� delle cose, se non le soluzioni pi� limpide almeno le risposte pi� ragionevoli ai bisogni, ai problemi, ai conflitti che ci attraversano. Per questo guardo un volto disegnato da Fusi e mi viene in mente un prezioso Cristallo di Rocca che ora chiamo Pace.

Simone Gheri