Contributi

ANONYMOUS WOMEN, PATTY CARROLL
Isabella Del Guerra

ANONYMOUS WOMEN

n un clima dove le minacce provenienti dal mondo esterno sono sempre più pressanti, la casa assume per ognuno di noi un ruolo di primaria importanza: luogo dove rifugiarsi o isolarsi oltre che luogo di incontro sociale. La figura femminile da sempre si è occupata delle gestione del menage familiare e spesso, il bisogno di rinnovare la sistemazione della propria abitazione da un punto di vista estetico e di confort, è un tema universale per molte donne casalinghe.Per le donne che si occupano solo della casa, essa diviene un rifugio tranquillo ma anche un luogo che, per riflesso, deve dimostrare uno status simbol dove arredamento e finiture indicano il ceto sociale di appartenenza.Come artista donna, Patty Carroll, evidenzia in questa serie di lavori, il doppio aspetto della donna che si è ritagliata un ruolo puramente domestico di una vita il più delle volte solitaria e in attesa: attesa del ritorno del marito e del ritorno dei figli i quali si aspettano panni stirati, cena pronta, bagno caldo. Il conforto di una vita casalinga putroppo, spesso annulla bisogni interiori e volontà di realizzazione confondendo pulizia e ordine come espressione di un riscatto personale che però può nascondere malattie interiori o celare verità personali.
 
Galleria Gagliardi - 2011: mostra personale "ANONYMOUS WOMEN" di Patty Carroll, testo di Isabella Del Guerra