Contributi

ANIMA MUNDI, PAOLO STACCIOLI
Maria Vignozzi Paszkowski

ANIMA MUNDI

La naturale passione per l'arte e l'entusiasmo hanno portato Paolo Staccioli intorno al '89 a misurarsi con la ceramica,come molti anni prima aveva fatto con la pittura.Si inspira ai grandi Maestri, cerca il legame con l'antico e la tradizione,giungendo attraverso sistemi associativi e influssi,alla propria dimensione,alla propria espressività.Talento naturale nella sua formazione autodidatta egli è pittore,scultore,ceramista di grande fantasia.Dai frammenti classici,dai suoi studi su La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello dagli oggetti legati a reminiscenze del giardino del fanciullo,costruisce la trama del suo mondo fantastico,immerso in uno spazio che chiama sogno.L'incontro di vitalità creativa e curiosità tecnica sono alla base del cammino che lo ha portato a scoprire le possibilità espressive della ceramica,ed assecondare la natura e la malleabilità della materia.Parallelamente all'uso di forme tradizionali egli frammenta,deforma,studia, plasma,taglia e infine dispone le figure nello spazio definito della forma per esprimere l'mmagine ideale archetipa che nasce dall'intimo.La dimensione dell'oggetto dipinto non limita la libertà del pennello.Tratti decisi disegnano sullo sfondo pulcinella,cavalli,bambole e cherubini.Staccioli utilizza il lavoro di cottura per ottenere morbidi colori pastello, utilizzando valori opachi e brillanti.Contrasti che permettono di introdurre la luce in una materia per sua natura spenta,creando sottili effetti di profondità e di atmosfera.Le figure del suo mondo fantastico popolano le sue sculture e i suoi manufatti,in altorilievi,bassorilievi o semplicemente dipinti con straordinaria libertà espressiva talvolta con il ripetersi di certi temi che non stancano nè l'artista nè l'osservatore.I cavalli,soggetto amato,,vengono presentati come apparizioni visive,unici supertiti di una battaglia,cavalcano, si alzano giganteschi in verticale il ventre tormentato si gonfia sotto lo slancio.Sia nei manufatti che nelle sculture la disposizione dei cavalli secondo un'asse verticale,accentua maggiormente il senso di movimento ascensoriale che irradia una sensazione di sollievo e di liberazione.La figurazione di Staccioli esprime una serena solitudine senza divinità e priva di legami con la mitologia.Le scelte tematiche, gli spunti fantastici rivelano innocenza,naturalezza,felicitàche probabilmente cela un'ignara o inconsapevole inquitudine. Astrazioni emotive atemporali.

Galleriua Gagliardi - 2004: mostra personale "Anima Mundi" di Paolo Staccioli, testo di Maria Vignozzi Paszkowski