Antonio Biancalani

Opere

Artista Antonio Biancalani

Antonio Biancalani ha esposto in Galleria Gagliardi dal 2000 al 2006.

In ogni dipinto di Antonio Biancalani c'è qualcosa che sorprende. Un vaso caduto in terra e là, accanto, dei fiori sparsi; donne nude che si offrono o impudiche o falsamente distratte; materassi arrotolati, contorti abbandonati a ridosso di una parete, saturi di umori corporali, di sogni, di esaltanti abbandoni, di solitudini e di sofferenze; letti come altari disfatti su cui si sono consumati riti di vita e di morte; oggetti di uso quotidiano che ne vedi il vissuto e ti coinvolgono. Sono attimi, visioni, sensazioni che Biancalani fissa con la sua pittura veloce ma tecnicamente perfetta, finita, e il quadro diventa poesia. Le opere di Biancalani parlano, commuovono perchè i soggetti sono sempre reali, meditati e poetici; perchè i colori sono vivi e perfetti; perchè l'Artista è vero. Un'opera di Biancalani non decora una parete, non abbellisce una stanza: illumina la mente e l'anima. Per questo è un Pittore che resta. I paesaggi, pur rientrando nei canoni della bella tradizione toscana, contengono il tormento di chi ama quei luoghi e ne fa parte: gli alberi hanno l'austerità dei monumenti; i cieli l'ampiezza e i colori che sanno vedere solo gli innamorati. Le seggiole, le poltrone, i tavoli che trattengono drappi o lenzuola, diventano eloquenti testimoni di quotidiani episodi di vita famigliare e, nello stesso tempo, immagini misteriose e suggestive forme nel tempo. Ma, soprattutto, coinvolgono i nudi femminili: corpi armoniosi, rilassati, colti in posizioni mai nervose; trasudano una sensualità che non scandalizza, che si fa contemplare e affascina. Guerrino Giorgetti

Galleria Gagliardi ATTESE Taormina, 2005

Galleria Gagliardi  CALEIDOSCOPIO DELLA MEMORIA San Gimignano, 2003

Antonio Biancalani è nato nel 1948. 
Ha avvertito fin da giovanissimo una spiccata vocazione pittorica. L'esercizio della pittura e la partecipazione a premi e rassegne nazionali gli rendevano presto chiara la necessità  di approfondire le esperienze e la conoscenza tecnica e visiva delle arti figurative. 
Si è quindi dedicato con sempre maggiore assiduità  allo studio della figura umana, che resterà  uno dei temi prediletti sino ad oggi. Frequenterà, anzi, dal '75 e per alcuni anni, la Scuola del Nudo presso 1'Accademia di Firenze. 
Successivamente, si dedica all'incisione, una tecnica che coltiverà  con una certa continuità  nel corso degli anni, parallelamente alla pittura. 
Nella pittura di Biancalani il disegno è protagonista, perchè tra le sue pieghe si svolgono le storie, come tra le spire dei materassi arrotolati e delle lenzuola abbandonate sul letto, ritratte così spesso dall'artista. 
La figura umana è centrale, isolata, oppure data per indizi. Figure che diventano sembianze esistenziali in uno spazio pittorico tormentato, come forme impresse su vecchie lastre fotografiche, ormai sul punto di sparire, oppure presenze di carne concluse e solitarie nella loro fisicità . 
La prima personale alla galleria Il Toro di Empoli (Fi) nel 1973. Di lì a poco si saranno precisati i termini del suo linguaggio figurativo nella direzione del realismo critico ed esistenziale. Numerose anche le partecipazioni a rassegne e l'attività  espositiva si infittisce, coincidendo con la piena ripresa del lavoro, sullo scorcio degli anni Ottanta, dopo un periodo di studio e di riflessione sul linguaggio che sfocerà  in una nuova visione figurativa, fondata sulla rivisitazione poetica della realtà quotidiana, attraverso gli oggetti emblematici soprattutto della cultura contadina. 
Numerosi i consensi e i riconoscimenti ottenuti, con mostre in tutta Italia e all'estero (Francia, Caraibi, Stati Uniti, Germania, Irlanda, Belgio). 
Del suo lavoro si sono occupati, tra gli altri, Dino Carlesi, Marco Cola, Enio Concarotti, Enrico Crispolti, Enzo Fabiani, Giovanni Faccenda, Mauro Falzoni, Guerrino Giorgetti, Linda Giusti, Valerio Grimaldi, Paolo Levi, Giovanni Lombardi, Nicola Micieli, Domenico Montalto, Elvio Natali, Nicola Nuti, Dino Pasquali, Alessandra Scappini. 

 

ATTESE
Taormina
Dal 25/06/2005 al 15/07/2005
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CALEIDOSCOPIO DELLA MEMORIA
San Gimignano
Dal 15/02/2003 al 15/03/2003
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