Alma Tancredi

Opere

Artista Alma Tancredi

Alma Tancredi ha esposto in Galleria Gagliardi nel 2018.

Alma Tancredi, pittrice di oggetti minimi e ordinari e di nature morte non senza suggestioni pop, offre la sua ostinata attenzione ai materiali della quotidianità: ciotole e stoviglie, nature morte con piante grasse e frutti, isolati su un piano che si alza, ribaltati sotto gli occhi dello spettatore, colti sullo scorcio d’una finestra affacciata sul parco che circonda la casa. 

Alma Tancredi nasce nel 1975, dopo il diploma e la maturità artistica, inizia la sua attività di orafa aprendo in seguito un proprio laboratorio (ororaro) nell’antica Torre d’Ercole nel centro storico di Brescia, dove realizza gioielli esclusivi ispirati a forme zoomorfe e cinetiche, tra efflorescenze organiche e strutture in tensione. Nel 1987 abbandona definitivamente l’attività orafa per dedicarsi alla famiglia. Espone per la prima volta i suoi dipinti nell’ottobre del 2000 alla galleria Ghelfi di Vicenza, in una personale presentata da Vittorio Sgarbi e nel 2001 alla galleria Quadra di Iseo con la prefazione di Tino Bino. Dopo queste prime esperienze pubbliche continua a dipingere pur abbandonando l’attività espositiva. Parallelamente posa per lunghi periodi per lo scultore Giuseppe Bergomi di cui è moglie e compagna, musa e modella. La sua esperienza orafa, risulta preziosa nell’assistenza al lavoro in cera per le fusioni in bronzo, e la collaborazione nelle varie attività dello studio del marito. L’attuale esposizione nello Studio Etra di Firenze la vede protagonista nella sua duplice esperienza di pittrice e modella: testimone di una particolare cronaca familiare, di una dialettica domestica tra marito e moglie, tra artista e artista, tra scultore e modella nell’ intento di fare arte al di là di una pura indagine formale ma che nel gioco incrociato degli sguardi contribuisca alla nostra coscienza della realtà.