Antonello Plantamura

Opere

Artista Antonello Plantamura

Antonello Plantamura nasce in Puglia nel 1975, a 16 anni tiene la sua prima mostra personale, nel 1993 si trasferisce in Toscana, dove segue le lezioni di storia dell'arte di Enrico Crispolti all'Università di Siena.

Nel 1996 inizia a dedicarsi completamente all'arte. Ha vissuto tra Puglia, Toscana e Sud Tirolo, spostandosi spesso a Roma, Napoli, Milano, Genova, Torino e Venezia. 

Viaggiando spesso ha avuto molte amicizie, che sono state importanti per la sua ispirazione. Attraverso gli amici, nel 2008 ha conosciuto e frequentato Antonio Rezza, performer che dieci anni dopo è diventato Leone d'Oro alla Carriera a Venezia, che è stato un sostegno e un riferimento costante. Negli ultimi anni ha frequentato Vinicio Capossela e i suoi musicisti nel suo festival organizzato nel Sud Italia nei luoghi periferici dell'infanzia del cantautore. Questa operazione culturale, forse la migliore in Italia per ideazione e fantasia, lo ha arricchito di nuove motivazioni e amicizie, mettendolo in contatto con la nuova e vivace scena artistica di Napoli.

Come ha viaggiato nella realtà, così ha viaggiato nell'arte, cambiando radicalmente stile in ogni ciclo pittorico, rendendosi volutamente irriconoscibile al pubblico e alla critica. Per questo Maurizio Sciaccaluga definì Plantamura "rapsodico" già a 25 anni. Ha sempre avuto l'esigenza di una libertà espressiva assoluta, consapevole del fatto che non essere riconoscibili rende molto più difficile la carriera artistica.

Ha realizzato circa 50 mostre in gallerie, musei e fiere d'arte. La mostra personale alla Artbreak Gallery di New York nel 2008 è stata un progetto realizzato a sua insaputa con il supporto di Banksy, che tra l'altro aveva interamente dipinto le pareti e il soffitto della stanza del Carlton Arms Hotel di Manhattan, dove Plantamura è stato ospitato per un mese. Per l'inaugurazione della mostra c'è stata una folle performance di Mike Tyler, riportata nel catalogo ufficiale di Banksy. In questa mostra Plantamura ha presentato un ciclo di grandi dipinti che hanno fatto da sfondo a una videoinstallazione, poi utilizzata come scenografia in molti concerti, tra cui quello di Paolo Fresu per l'inaugurazione del nuovo Teatro Forma di Bari, e in un noto programma televisivo.

Nei vari cataloghi, compreso quello della mostra alla Galleria d'Arte Moderna di Genova, è presente insieme a molti artisti già storicizzati tra cui Christo, Arman, Bernd & Hilla Becher, James Brown, Cai Guo-Qiang, Peter Halley, Hans Hartung, Jason Martin, Kenneth Noland, Thomas Struth, Philip Taaffe, Spencer Tunick e molti altri.

A 23 anni ha vinto un progetto per giovani artisti al Teatro Studio di Firenze, dove ha realizzato un'installazione che ha poi esposto al Museo d'Arte Contemporanea di Palazzo delle Papesse e al Museo di Santa Maria della Scala di Siena. Il titolo "De arte volandi cum avibus" ("Sull'arte di volare con gli uccelli") è una fusione del "De arte venandi cum avibus", il trattato di falconeria dell'imperatore Federico II, con il "Codice sul volo degli uccelli" di Leonardo da Vinci.

Una macchina volante di 25 piedi, simile all'ornitottero di Leonardo, collegata con corde e carrucole, è messa in moto da un'altalena su cui sale lo spettatore, che dondolando si vede specchiato nella proiezione video sull'ornitottero di Leonardo.

20 anni dopo, nel 2019, in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo, il Governo toscano lo ha invitato in una mostra con il Ritratto Lucano, un dipinto ritrovato nel 2008, identico al falso autoritratto di Leonardo che si trova agli Uffizi di Firenze. Le analisi scientifiche effettuate da molte università di tutto il mondo hanno datato l'opera all'inizio del XVI secolo e hanno permesso di scoprire l'impronta digitale di Leonardo impressa sul colore fresco, prova che, insieme a molti altri indizi, sta spingendo sempre più esperti nel mondo a considerare questo dipinto l'autoritratto originale di Leonardo, soprattutto dopo la pubblicazione del best seller su Leonardo di Walter Isaacson, ex presidente della CNN, e dopo l'uscita di un documentario distribuito in tutto il mondo, intitolato "Leonardo Da Vinci: The Mystery of the Lost Portrait", in versione breve su Youtube.

Il tipo di assemblaggio del Ritratto Lucano è più unico che raro. Plantamura, interessandosi a questo dipinto, ha trovato in un Codice di Leonardo un disegno che raffigura l'identico tipo di montaggio, e in quella pagina Leonardo spiega come preparare una tavola per dipingere. Questa scoperta, tra le altre che Plantamura ha fatto sull'autoritratto di Leonardo, è stata considerata dagli esperti tra le più importanti prove di attribuzione riscontrate negli studi condotti, a partire dal 2008, da molte università, tra cui quelle di Los Angeles e Oxford, le sedi più autorevoli per gli studi su Leonardo. Per questo motivo Plantamura è stato recentemente conosciuto e stimato da importanti storici dell'arte in Italia e negli Stati Uniti.

Veloce nella posa della pennellata aperta e generosa, la pittura di Antonello Plantamura offre un ritmo emozionale di immagini e versi.
Narratore contemporaneo osserva, esplora, si indigna, attacca, denuncia l’ingiustizia, l’orrore, la menzogna, esaspera i frastuoni e i silenzi della natura con audacia e ardore.
Il suo lavoro è fondamentalmente caratterizzato da due ricerche espressive che si manifestano con due tecniche differenti, gli oli su tela e i bitumi.
La prima è una pittura istintiva e segnica, caratterizzata da una ricercato equilibrio compositivo (dettato da un sapiente fare artigianale), realizzato a spatolate di luminosi accostamenti cromatici; la seconda è una pittura-scrittura, più vicino alla protesta ed alla documentazione, realizzata con foto-immagini scannerizzate e ritoccate con le mani nel bitume.
Un fare ricco di linfa energetica, di elettrico movimento, che trae nutrimento dalla natura (gli oli su tela) e un fare-dire più cupo e spasmodico che si sviluppa dalla sua osservazione del sociale (i bitumi). In questi ultimi, realizzati con l’impulso giovanile della protesta, l’estetica rimane scomposta per lasciare maggior spazio alla provocazione. Nei bitumi di Antonello abbondano le informazioni sull’essere e sulla rappresentazione del sé, oggetti trovati, stralci di poesie, canzoni popolari, che compaiono, quasi crittografate nel frastuono dei neri e dei blu.
Osservatore attento, Plantamura esaspera l’animo umano e la pietà dilatando i punti di affezione alle cose. Il suo travolgente sentire è puro, dettato da un’acuta malattia d’esistere che si impone con pittorico tormento.

Mostre personali

- Una casa a caso, curata da Roberto Mitrotti, Artbreak Gallery, New York

- Letti e stra-letti, curata da Maria Stella Granara, Palazzo della Frumentaria, Sassari

- Tengo un jet personale a decollo verticale, curata da Luciano Caprile, Biale Cerruti Art Gallery, Siena

- Ceraunavoltastellata, curata da Maria Stella Granara, Archaeological Museum, Colle Val d'Elsa (Si)

- Ceraunavoltastellata, curata da Antonio Petrone, Palazzo Tommasone, Lucera (Fg)

- Ceraunavoltastellata, curata da Gargano Comunica, Castello Svevo, Monte Sant'Angelo (Fg) 

- Bozzetti per il Palio di Siena, Museo del Palio, Siena  

- Emosopet,. curata da Giovanni Burali d'Arezzo, Chiostro dell'ex Convento, Santeramo in Colle (Ba)        

- S. Caterina da Siena, installazione curata da Andrea Amos Niccolini, S. Maria della Scala, Siena

- Siamo alla frutta, Lojelo Art Gallery, Volterra (Si)

- Strade bianche, curata da Francesca Maria Sensi, Galleria Arte Arte, Colle Val d'Elsa (Si)

- Non dovevamo allontanarci così, mostra e scenografia per il concerto di Paolo Fresu, Teatro Forma, Bari

- Non dovevamo allontanarci così, mostra e scenografia, Sonar, Colle di Val d’Elsa (Si)

 - Musica con vista, curated by Francesca Maria Sensi, Casanova, Colle Val d'Elsa (Si)

- Tengo un jet personale a decollo verticale, curata da Luciano Caprile, Studio Giuliani, Siena   

- La resistenza del bi TU me, curata da Maria Flavia Vanni, Parti d'Arte Gallery, San Gimignano (Si)

- In viaggio, curata da Francesca Maria Sensi, Blue Train, Poggibonsi (Si)

- Camera a Sud, curata da Sergio Micheli, Libreria Novecento, Siena

- Terra dolore, guerra e colore, curata da Alessandro Fo and Antonio Prete, Corte dei Miracoli, Siena

- Returning Skies, curata da Elena Bari and Valerj Torodov, Giardini di Atrebil, Bari

- Autoritratto in forma d'albero, curata da Ranieri Carli, Quadrifoglio d'Oro, Siena

- Mixage, curata da Biale Cerruti Art Gallery, Siena

- Le bucoliche al telescopio, tratto da poesie di Alessandro Fo, con lettura dell'autore, Siena

- From broccoli to Brooklyn, curata da Fiorenza Bettini, San Lorenzo, Colle di Val d'Elsa

- From Manhattan to Montaione, curata da Cora Breckenridge, Montaione

- White roads, Art Studio, San Gimignano

- Va a zapp, con concerto di  A. Tavolazzi, G. Stracciati, P. Borri, Colle di Val d'Elsa (Si)

- Non dovevamo allontanarci così, con concerto di  A. Tavolazzi, G. Stracciati, Mazzolla, Volterra (Pi)

- White Roads, Sala della Cancelleria, San Gimignano

- Mediterranea, Vico d'Elsa, (Fi)

- Red for you, Sala della Cancelleria, San Gimignano

- Red for you, Castello di Casole, Tuscany

Mostre collettive

- Il ritratto lucano, autoritratto attribuito a Leonardo Da Vinci da molti esperti di tutto il mondo, Chiostro di San Domenico, Vaglio Basilicata (Pz)

- Linee all'orizzonte, curata da Maurizio Sciaccaluga and Maria Flora Giubilei, Galleria d' Arte Moderna, Genoa

- De arte volandi cum avibus, Palazzo delle Papesse, Siena 

 - Cieli a confronto, curata da Emilia Simona, Galleria L'Acquario, Rome 

- The Four Elements, curata da Samuele Russo, Galleria Micro, Rome          

- 10, Biale Cerruti Art Gallery, Siena           

- In loco 2, Villa Edison, Florence

- Earth and Sky, Castello di San Giovanni d'Asso (Si)

- Artour-o, Santa Margherita Ligure          

- Bozzetti per il Palio, Magazzini del Sale, Siena          

- Riparte, XI International Fair of Contemporary Art, Roma

- Preview, Santabarbara Arte Contemporanea, Milano         

- Inaugurazione mostra collettiva, Cerruti Art Gallery, Genova           

- Selezione Biennale Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Bari          

- Riparte, 10a Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea, Genova        

- Homecraft, curata da Maria Stella Granara, Biale Cerruti Art Gallery, Siena  

- The Baptism of Air, curata da Matteo Chini, Galleria Arte Arte, Colle Val d'Elsa (Si)         

- Film Festival, Casa da Cultura de Estarreja, Avanca, Portugal          

- I would like to taste you. Casato Prime Donne, Montalcino (Si)            

- Every man for himself. CMC Antiquities contemporary appointment, Siena

- Quattro artisti del premio Immaginativa . Didee Spaces for Art, Siena

- Immaginativa, Santa Maria della Scala, Siena 

- Progetto casa 2002, multi-media art exhibition in collaborazione con Krypton, curated by Giancarlo Cauteruccio, Teatro Studio, Scandicci (Fi)         

Publications 

Oltre a numerosi articoli su giornali e siti web e a notiziari televisivi, ha avuto le seguenti pubblicazioni:

Nel maggio 2003 Plantamura viene recensito dal mensile "Arte Mondadori". 

Catalogo mostra personale, Una casa a caso, a cura di Roberto Mitrotti, Artbreak Gallery, New York

Catalogo mostra personale, Tengo un jet personale a decollo verticale, a cura di Luciano Caprile, Biale Cerruti Art Gallery, Siena

Mostra catalogo, Letti e stra-letti, a cura di Maria Stella Granara, Palazzo della Frumentaria, Sas