Daniela Chinellato ha esposto in Galleria Gagliardi dal 2004 al 2005.
Molte sono le esperienze che hanno attraversato di Daniela Chinellato come molteplici sono le forme che escono dalla sua produzione, affettuose estensioni del proprio personale vissuto. I suoi lavori sono fatti di scultura e di pittura.Escono dalla materia, dalla terra, come a cercare una verticalità, un movimento che si rivolge verso l'alto per liberarsi dagli elementi superflui e lasciare nudo lo scheletro delle composizioni. L'esperienza della natura vissuta come corpo e come elemento del paesaggio attraversa gli oggetti. Le teste plasmate appoggiano su corpi severi, capaci di scoprire il proprio "cuore" attraverso delle aperture nascoste. Daniela Chinellato usa accompagnare le sue rappresentazioni con piccole parole. La scrittura a volte è continua, a suggerire il ritmo di una narrazione ripetuta, a volte, invece, è titolo del lavoro. Segna un procedere lento che è estensione del tempo necessario al recupero dell'aspetto arcaico di un alfabeto segnico puro, molto spesso interiore. L'opera si riempie del senso del futuro, congiunge passato e presente e si preoccupa di ricercare una verità della rappresentazione che si rinnova nella manifestazione del sentimento. Giovanna Nicoletti
1992 “artist in residence” presso la San Diego State University USA.
Successivamente collabora con la National Gallery di Harare in Zimbabwe dove incontra gli artisti locali.
Partecipa ad un simposio internazionale in Lituania.
2000: conferenza alla Escuela Nationa de Arte a Lima in Perù.
2006/2008: direzione artistica di un parco di sculture tra Bolzano e Blumau, realizzato da persone portatrici handicap.
2016: progettazione, realizzazione di “con temporay art gallery” in due negozi sfitti di Bolzano con la sua arte cerca di rivoltare le cose per vedere come sono veramente. Il tema da lei affrontato è la perdita dell’equilibrio, il dissolversi delle certezze, la mancanza di stabilità nella vita quotidiana.
"I suoi lavori evocano in modo delicato e al tempo stesso estremamente efficace associazioni fra protezione e abbandono, speranza e perdita." (S. Gamper)
Principali mostre:
2010: Bolzano, Museion at Eurac Tower, “maneggiare con cura”, a cura di L. Ragaglia, F. Carazzato, A. Bortolotti
2009: Bolzano, Time code, “raccontami-erzähle mir” 4 installazioni nella città a cura di L. Ragaglia (Dirett. Museo Arte contemp. Bolzano)
2008: Bolzano, Galleria Goethe2, “Respira”, esposizione e performance (Parallelevent to Manifesta)
Praga (CZ), Galleria Solaris, “Ti vedo”
Bolzano, Hypo Voralberg Leasing, personale
2007: Bolzano, arge/kunst Galerie Museum, “l’arte di invecchiare”, esp. collettiva cura di Sabine Camper e Karin Pernegger
Bolzano, Galleria Goethe2, “crash test”, performance, personale
Ligornetto (CH), Museo Vela, “nulla è immobile”, con N. Lazzarini, personale
2005: Bressanone, Brunico, Ospedali Civici, “l’io consumato” a cura di S. Gamper
1999: Bolzano, Giardini Hotel Laurin - Museion: Museo di Arte Contemporanea, “Luoghi” a cura di Pierluigi Siena, personale
Si può dire di Daniela Chinellato che è un’ artista con il cuore di bambina, la mente di donna che fa tesoro dei suoi ricordi e delle sue esperienze di vita e le mani di grande sapienza d’artista.
Con il cuore e la fantasia di bambina dà vita a sculture antropomorfe che popolano mondi fantastici.
Con la mente crea sculture che sorprendono, sculture da scoprire con il gioco, per noi che le guardiamo.
Guardare attraverso una piccola finestra per vedere gatti, cuori, piccoli tesori di vetro, piccoli pesci, volti, oppure di indovinare se quella scultura è più piccolo mobiletto anziché un piccolo diavolo o più colonna anziché torre o ciminiera, case che in se hanno finestre, terrazze, porta d’entrata, strada di accesso.
Esse ci attirano in un gioco, nel quale le sculture divengono oggetti con una vita propria e si divertono ad alludere e allo stesso tempo ad ingannare, celando la loro natura.
Con le sue esperienze ed i suoi ricordi Daniela racconta storie fantastiche e piccole poesie sulle superfici delle sue sculture come fossero pagine di un libro animato da leggere al contrario, ...ancora giocando. Con le mani e l’esperienza d’artista Daniela Chinellato crea, attraverso la ceramica forme complesse, arricchendole di altri materiali, quali ferro, bronzo, rame e legno.
Sculture che in ogni luogo, sia interno che esterno riempiono il proprio spazio con leggerezza ed ironia.
Isabella Del Guerra, 2009
CON LEGGEREZZA ED IRONIA
San Gimignano
Dal 20/11/2003 al 08/12/2003
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