Ettore Greco

Opere

Artista Ettore Greco

Ettore Greco ha esposto in Galleria Gagliardi nel 2008.

E' una visione, una ossessione, il riscatto del corpo troppe volte negato, e qui esibito in tutte le variazioni possibili. Un'orgia di corpi, un'ebbrezza senza limite. E' la forma formante, nervosa, che ripudia la dimensione apollinea, statica ed esalta quella dionisiaca, dinamica, così da risultare una ridondante dichiarazione di poetica, è utile a farci comprendere anche il significato e il senso della ricerca di Greco. Forti chiaroscuri, superfici tormantete, calore della carne come nella mossa concezione plastica di Rodin, così intensamente evocata nell'Ercole o in Abbandono. Quest'effetto di calco conserva anche, nelle grandi dimensioni, il carattere del bozzetto che vibra, proiezione di un tormento interiore, di un dolore che si esprime anche nelle espressioni dolenti, pensose dei ritratti di Michela, Sara, Mayumi, Caterina, o nella esemplare Egizia. I volti vivono, i corpi gemono. Greco esprime una febbre della forma che riabilità l'espressività del non finito di Michelangelo e la vibrazione della superficie, quasi pittura, di Medardo Rosso. La luce, poi, e la notte, e i nostri occhi, fanno il resto.

Ettore Greco è nato nel 1969 e si è diplomato alla Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1992. Nel 1994 ha aperto un suo atelier e due anni più tardi ha tenuto la sua prima mostra personale alla Scoletta del Duomo di Padova. Nel 1999, in occasione del primo centenario della Fondazione Bevilacqua La Masa, il critico Mario De Micheli ha tenuto una conferenza: “Storia di due artisti: uno scultore, Ettore Greco, e un pittore, Paolo Smali”, pubblicata poi in un catalogo con lo stesso titolo. Nello stesso anno ha vinto il Grand Prix per la scultura al Salon Grands  et Jeunes d’Aujord’hui e ha trascorso lunghi periodi a Parigi. Ha preso parte al Miart (Milano) e Artefiera (Bologna) e, tra 1999 e il 2002 ha partecipato a molte mostre a Parigi, Bruxelles, Londra, New York e Lussemburgo. Nel settembre del 2002 è stato presentato nello spazio creativo di Pierre Cardin, nell’ambito della Biennale di Architettura di Venezia, in collaborazione con il designer Rodrigo Basilicati. Nel 2004 ha preso parte alla mostra “Contemporanea Giovani 2”, organizzata dal comune di Como e a “Storie Contemporanee”, di Hera Arte Contemporanea di Brescia. Nel 2005 ha eseguito un bassorilievo per il Duomo di Arquà Petrarca e un busto del Padre Comboniano Ezechiele Ramin per il Comune di Padova. Nel 2006 ha creato una grande istallazione di oltre mille figure in terracotta, presentata nella chiesa di San Lorenzo di Cento (Ferrara). Dal 2007 al 2009 le sue sculture sono in mostra in molte città, tra cui Legnano, Milano, Firenze, Berlino, Parigi, Torino e Reggio Calabria e ha lavorato per tre mesi a New York presso l’Harlem Studio Fellowship (Montrasio Arte). Nel 2009 ha eseguito un busto di Sandro Pertini e una scultura dedicata ad Aldo Moro per la sua città natale. Nel 2010 ha eseguito una scultura per lo stilista Pierre Cardin dal titolo: “Arbre de la vie” e posizionata nel castello del Marchese De Sade a Lacoste (Francia). A novembre 2010, in occasione della mostra di Rodin in Italia, ha eseguito una scultura dal titolo: “Uomo eroico”, posizionata nella piazza principale di Legnano (Milano), assieme a una scultura di Mimmo Paladino. Ad Aprile 2011 ha posizionato, al Vittoriale degli Italiani, la casa-museo di Gabriele D’Annunzio, una scultura in bronzo dal titolo: “San Sebastiano”. 

 

ROBERTO GRECO
San Gimignano
Dal 15/05/1993 al 03/06/1993
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