Stefano Pioli

Opere

Stefano Pioli ha esposto in Galleria Gagliardi dal 1995 al 2003.

Stefano Pioli (1956 - 2003)

Il Tirreno 05 09 2003 L'alchimia delle tecnica ...

L'alchimia delle tecnica Raku nelle opere di Stefano Pioli

SUVERETO.

In occasione di Extempore, il simposio delle Accademie di Belle Arti, Suvereto rende omaggio ad uno dei suoi artisti, il ceramista Stefano Pioli, prematuramente scomparso lo scorso aprile. La mostra «Divento Di Verso», allestita nella sala del Ghibellino, a cura dell'Associazione S.T. Art, sarà inaugurata questa sera, alle ore 18. Una raccolta di superfici realizzate da Pioli interpretando in modo originale l'antica tecnica giapponese Raku, di trattamento della ceramica. Una tecnica dai risultati difficilmente prevedibili, che consiste nella cottura dell'oggetto di ceramica in un ambiente privo d'ossigeno con materiale combustibile, per un tempo predeterminato. Solo con l'esperienza ed una buona preparazione chimico-tecnica, l'artista può limitare il danno per la rottura del pezzo e per la cattiva riuscita degli smalti.
Argilla, acqua, fuoco, aria, i suoi segreti ed alchimie permettevano a Stefano di creare soluzioni di grande seduzione visiva e tattile, che stavano riscuotendo sempre più interesse, in Italia come all'estero. Dal 1992 Pioli era, infatti, artista residente presso la Galleria Gagliardi San Gimignano, punto di riferimento in Italia per gli artisti della ceramica. Un artista di Suvereto, che aveva scelto di lavorare nella campagna di questo antico borgo, dopo una formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, e la scoperta della tecnica raku, appresa da John Colbeck, considerato un vero maestro nell'antica tecnica orientale.
Pioli è riuscito a creare una personale fusione artistica fra l'antica tradizione giapponese e le concezioni dell'arte moderna. Nelle sue opere si respira il sogno, l'evocazione di terre e di epoche lontane, di antichi alfabeti sconosciuti, di villaggi battuti dalle sabbie del tempo, di codici dimenticati, ma in qualche modo prossimi alle radici profonde dell'essere. «Ho conosciuto Stefano proprio in occasione di Extempore, di cui era un po' l'anima ed una struttura portante - dice Pino Modica, presidente di S.T. Art - Rimasi colpito dal contrasto tra la sua leggerezza nell'affrontare la vita ed il grande rigore e meticolosità con cui affrontava il lavoro d'artista. Tutte le sue opere sono caratterizzate da una ricerca formale che denota una razionalità operativa molto forte. Mi auguro che la mostra presenti la figura di Stefano come artista per farlo conoscere più di quanto non lo sia già».
(ma. mor.)

Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, si dedica alla ceramica alla fine degli anni '70. 
Si forma come ceramista seguendo corsi e facendo esperienze presso diversi laboratori di maestri ceramisti in Italia e all'estero. 

1984 
Collaborazione con il pittore Giorgio Bonelli (1941-1986) 
L'ultima opera vincerà il premio del Concorso Nazionale della Ceramica d'Arte di Savona (Fortezza Pruamar). 

1985-87-89 Mostra della Ceramica di Castellamonte (Torino) 

1986 Collettiva di Ceramica a San Giacomo di Roburent (Cuneo) 

1987 Collettiva sul tema "L'Artista e la Cornice" presso lo Sudio Sargam Milano

1990 Nella rassegna "Differenti Senzazioni-Percorsi d'Arte" azione teatrale intitolata "Raku" cottura in scenha di un Totem.  
Musiche di Ciro Buttar, produzione Teatro Stalker.

1991 Realizzazione della rassegna "Mestieri in piazza" Suvereto

1992 Collettiva Galleria Gagliardi San Gimignano

1993 Collettiva Galleria Gagliardi San Gimignano 
Collettiva Galleria Atrium Monterotondo (Roma) in collaborazione Galleria Gagliardi San Gimignano
Esposizione Galleria Don Chisciotte Frosinone 

BOLOGNA ARTE FIERA
Bologna
Dal gennaio 1994 al
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TERRE LIBERATE
MONTERONI (SI)
Dal 14/05/1993 al 23/05/1993
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