Contributi

MAURO TAMPIERI, MAURO TAMPIERI
Carlo Zauli

MAURO TAMPIERI

Non credo sia difficile fare una analisi sulla scultura ceramicata di Mauro Tampieri. Difficile è invece codificarlo a quale nucleo o corrente di tendenza nell’arte contemporanea egli appartenga.Le ragioni, credo sono essenzialmente due: una culturale e l’altra poetica.
Culturalmente Tampieri ha fatto della sua profonda ricerca metodologica una vera e propria condizione umana: condizione di riflessione, di studio, di ricerca tecnica e formale.Tutto ciò in una rinnovata e persistente analisi interiore sulla sua sensibilità. Creatività, ed attraverso i messaggi e le visioni che quotidianamente l’uomo incontra ed affronta.E’ qui, che allora hanno origine superfici ritmate sui tempi del nostro quotidiano, del nostro vivere, anche assorto e contemplativo di visioni quasi nascoste di cui siamo circondati.
Poi, nelle opere di Tampieri, si evidenziano le ragioni poetiche che determinano la severità e il rigore antico della forma: il suo essere legato ad un ritmo chiaro, costruito in una articolazione di strutture primarie e non. Ed è proprio prendendo in esame queste misure creative e poetiche, che ci si accorge della validità contemporanea della scultura in ceramica di Mauro Tampieri. I tempi, i ritmi di lavoro, di osservazione sono scanditi con un complesso di immagini che incidono la nostra sensibilità ed immaginazione in rapporto al processo plastico e materico di ciò che l’artista vede e di quanto egli vuole rendere visibile a noi. Di ciò gliene siamo grati.
Galleria Gagliardi - 1994: mostra personale "Mauro Tampieri", testo di Carlo Zauli