Contributi

STORIE ED ALTRE STORIE, NINO VENTURA
Diego Bionda

STORIE ED ALTRE STORIE

Sono ora alle pareti, questi reperti appena liberati dalla terra che li ha celati per secoli alla vista dell’uomo. Si mostrano portatori di segni di grande modernità e tradotti por­terebbero rivelazioni sull’evoluzione della specie umana. Interessante lasciarli suggerire, nella ritmata composizione grafica, storie comuni alla civiltà mediterranea. Questa sussur­rata familiarità tra uomo e pesce diventa chiaramente leggibile nella forma armonica ed essenziale di Sakanà, bronzo nero nato dallo splendido esemplare ricavato nel marmo di Carrara. I materiali che Nino Ventura combina sapientemente sono quelli che, fin dalle origini, l’uo­mo impiega per tramandare sapere, pensiero ed immagini, con un gusto artistico che ha le basi nella conoscenza degli elementi che lo circondano. La terra, quella rossa di Castellamonte, si combina con il bronzo, il legno, la lava, le sabbie marine, i pigmenti e gli smalti, generando sensazioni e raccontando storie di epoche lontane. Il titolo Mediterraneo terra mia, ha origine da un profondo legame dell’autore con uno spa­zio geografico che è da sempre culla di civiltà, di scambi, di contaminazioni culturali. Nino Ventura è riuscito ad elaborare un linguaggio uni­versalmente comprensibile, nella sua sintesi di linguag­gi espressivi che hanno tracciato le rotte del Mediterraneo facendone quel ricchissimo tessuto di cul­ture che è oggi.
Galleria Gagliardi - 2005 - ART IN PARK TAORMINA -  mostra personale di Nino Ventura, testo di Diego Bionda