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IN VOLO VERSO ME, FEDERICA CIPRIANI
Isabella Del Guerra

IN VOLO VERSO ME

IN VOLO VERSO ME
 
Federica Cipriani è un’artista che vive in simbiosi con le proprie opere, attraverso loro manifesta il proprio essere. Dice di sé: “Vivo l'arte come una costante ricerca del mio stato di armonia: colori, forme, ripetizione e vuoto, movimento e staticità, libera casualità e statico rigore, tutto appartiene a ciò che sono.”
Un vissuto artistico iniziato alcuni anni fa proponendo opere con sciami di farfalle, simboli già in epoca greco-romana dell’anima liberata dalla materia del corpo come in un dialogo sospeso fra terra e cielo, fra ciò che è umano e che muterà in divino. Nei primi lavori i piccoli insetti, leggeri ed armoniosi, erano organizzati in uno spazio geometrico costruito e controllato, che ne limitava la totale libertà di movimento.
Da tempo ormai per l’artista quel “…tutto appartiene a ciò che sono” è in sostanza derivante dal dualismo implicito nelle dinamiche non contrapposte, semmai complementari, del divenire.
La sua ricerca si evolve e prosegue con un profondo studio dei volatili, del loro volo, in relazione al vento e alle correnti, delle combinazioni di disegni che creano nel cielo durante il loro unirsi per affrontare il viaggio della migrazione. Il caos e la libertà dei voli si trasformano in un ordine generato dai legami stretti che si sono creati tra chi compone lo stormo. (ancora una contrapposizione tra ordine e caos.)
Quasi la totalità delle persone nel mondo è affascinata dalle incredibili coreografie che gli stormi creano nel cielo: spostamenti veloci, apparentemente casuali, che delineano invece traiettorie di grande precisione e sincronizzazione, coordinandosi a quelle del proprio vicino. Ogni movimento del singolo esemplare vibra sull’intero stormo e, contemporaneamente, l’intero gruppo influisce sul singolo.
Ecco che Cipriani affronta un altro dualismo, libertà e interdipendenza facendone una metafora per l’uomo, un essere che vive in collettività, in una società in cui il singolo mantiene le proprie peculiarità ma allo stesso tempo segue le regole del gruppo.
Filo conduttore della ricerca dell’Artista è l'uso della carta, fragile e resistente. Se i primi lavori erano di carta riciclata o pagine di libri, per la serie “Stormi” lei stessa usa dipingere gli uccellini con colori ad olio: questo le consente di attingere all’armonia del colore in tutte le sue gradazioni e di intervenire con chiaroscuri e colpi di luce, come in un dipinto.
Gli ultimi lavori prendono forma nella serie “Ali” dove l'artista si cimenta con un nuovo materiale: il tessuto metallico, le cui caratteristiche di resistenza e di leggerezza le permettono di liberarsi totalmente del recinto imposto dal supporto. Nascono così creazioni di forte impatto scultoreo che simboleggiano un assoluto desiderio di elevazione e libertà.
Libertà e interdipendenza partecipano alla costruzione di narrazioni leggere dentro libere ma rigorose armonie: Cipriani rappresenta il volo come metafora del desiderio di tutti noi di far parte del tutto senza dover rinunciare alla propria natura e identità.
Attraverso i suoi lavori, ci spinge ad una meditazione usando le caratteristiche e le qualità dei soggetti: gli stormi, il volo, le ali, a saperli leggere, indicano e suggeriscono una riflessione sul nostro ruolo nella società. La coesione, l’aiuto reciproco, la fiducia nell’altro e il rispetto, sono queste le prerogative che possono essere usate per migliorare il mondo in cui viviamo.
In volo verso me” è l’aprirsi a diverse e nuove idee e farsene tramite, fare tesoro delle esperienze altrui per progredire, è l’accettazione dell’altro ed esplorare nuove connessioni che portano innovazioni e positivi cambiamenti; tutto questo è la spinta che permette alla società di migliorare, perfezionarsi ed evolversi.
 
 
Isabella Del Guerra, Aprile 2022
 
 
Galleria Gagliardi-2022: solo exhibition by Federica Cipriani "In volo verso me" curated by Stefano Gagliardi