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NERO INTENSO - BIANCO SUBLIME, FLAVIO SENONER
Isabella Del Guerra

NERO INTENSO - BIANCO SUBLIME

NERO INTENSO - BIANCO SUBLIME
 
Flavio Senoner, proviene da una formazione classica: frequenta l’Accademia Di Belle Arti di Firenze, si laurea con lode presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano per poi proseguire i propri studi presso la Barnet Art and Design High School di Londra che gli permette di conoscere e confrontarsi con altre realtà artistiche.
Importante per la sua formazione diventa la conoscenza del Gruppo ZERO fondato in Germania (Dusseldorf) nel 1957, movimento che si avvale della sperimentazione di nuovi materiali, tecnologie avanzate di lavorazione e nuove procedure espressive.
Flavio, nato nel 1970, quindi, inizia la propria attività artistica nel 2001 confrontandosi con le avanguardie italiane, francesi, olandesi e tedesche, comunque, intrinsecamente riconducibili al Gruppo ZERO e guarda con gran interesse le ricerche di artisti quali: Otto Piene, Heinz Mack, Bernard Aubertin, Yves Klein, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi,  condividendo la loro volontà di azzerare le esperienze artistiche legate al passato tutte riconducibili a concetti ormai tradizionali di “quadro” e “scultura”.
 
Per Senoner , il desiderio-necessità di ricominciare da zero, diventa stimolo di un progetto rigoroso per  una nuova forma d’arte nella scultura lignea: si avvale di tecnologie avanzate di lavorazione, di una progettualità che si alimenta e si arricchisce nel suo divenire;  sottopone l’opera d’arte a processi di percezione mutevoli sia in ambito spaziale che  cinetico; persegue, costruisce e ricompone la tridimensionalità dell’opera scultorea attraverso sommatorie e intersezioni di costanti bidimensionali; la scelta del colore si riduce al bianco, al nero e a tutte le gradazioni di una combustione controllata, scandisce su entrambi i piani (bidimensionali e tridimensionali) la presenza cinetica del vuoto e del pieno. Non dipinge il legno ma fa sì che il fuoco su di esso diventi il proprio pennello di combustione, non pittura il legno ma inserisce il bianco gesso per cui tutto il legno diventi nero intenso e insieme bianco sublime.
 
Il legno scolpito può avere un'eleganza e una bellezza simile a quella della musica, poiché entrambi possono creare emozioni e stimolare i sensi.
 
La maestria e la precisione necessarie per scolpire il legno richiedono una grande abilità e talento, simili a quelle richieste per eseguire o comporre musica di alta qualità. Inoltre, sia la scultura del legno che la musica sono forme d'arte che possono comunicare emozioni profonde e connettersi con l'anima, creando un'esperienza sensoriale unica e coinvolgente. Questo rende le sculture in legno e la musica due forme d'espressione artistica che condividono una naturale bellezza e una profonda armonia.
In questa mostra personale dedicata a Flavio Senoner, osservando le sue sculture, si entra in un mondo di meraviglia e di sorpresa.
 
Le sculture di Senoner sono opere astratte, alcune lavorate in senso orizzontale o verticale dove la materia viene tolta mai aggiunta, apparentemente fragili; altre hanno tasselli, cilindri o elementi in intarsio sempre rispettando una perfezione geometrica e un equilibrio formale perfetto. Il legno usato è il tiglio o il pino, alcune volte allo stato naturale oppure combusto in parte o totalmente.
Ci sono anche sculture tridimensionali che hanno la forza di Totem.
Sono potenti e imponenti, presenze silenziose e spirituali, la trasparenza tra le listelle impilate, fanno sì che ciò che le circonda faccia parte della scultura stessa, in perfetta euritmìa.
 
Questo metodo di lavorazione conferisce alle sue sculture un senso di profondità e contrasto, creando un effetto unico e particolare, esse sono un connubio tra natura ed espressione artistica, tra arte e armonia che, insieme al contrasto tra la bellezza naturale del legno e l'aggiunta di colore, gesso o bruciature, colpiscono per la loro originalità; altre sono scolpite con dettagli intricati creando un'illusione di movimento e profondità.
 
I lavori di Senoner, nella loro materialità e tridimensionalità, sono ispirati alla natura e alla musica, sono opere minimaliste, che catturano l’attenzione dello spettatore con la loro bellezza e complessità. Senoner, procede lentamente partendo da un’idea che diventa poi progetto per poi lasciare che la materia gli parli e che il cuore guidi la sua mano. 
 
Ed è così che le sculture dialogano con lo spazio circostante creando un equilibrio perfetto tra forma, spazio, luce e materia; guardando le sue sculture si può percepire una sorta di armonia simile a quella che si prova ascoltando una melodia, una armonia visiva.
Flavio Senoner, infatti, oltre ad essere uno scultore di talento che realizza sculture fuori dall’ordinario è anche un grande amante della musica che, insieme a sua moglie musicista, ha trasmesso questo amore ai propri figli.
 
Isabella Del Guerra, 2024
 
Galleria Gagliardi-2024: mostra personale di Flavio Senoner "Nero intenso - bianco sublime" a cura di Stefano Gagliardi