Contributi

ARMONIE ...se la terra, se l'uomo, se il cielo..., ARMANDA VERDIRAME
Luciano Caramel

ARMONIE ...se la terra, se l'uomo, se il cielo...

La dimensione prima delle opere più recenti di Armanda Verdirame è quella cosmogonico-cosmologica. Una dimensione antica della scultura, nel suo senso più ampio, dai menhir paleolitici alla "Colonna senza fine" di Brancusi, che, con Armanda, io credo mantenga una sua sostanziale validità; anche oggi, in un mondo sempre più segnato dall'inafferrabilità dell'elettronica, che inevitabilmente pare rendere anacronistiche siffatte coordinate febbrili, fino addirittura a mettere in discussione la possibilità medesima (nel senso d'una frequentabilità non archeologica) del fare scultura con le tecniche e i materiali di sempre. La Verdirame lavora appunto in questa ambiziosa direzione, utilizzando soprattutto l'argilla, che plasma e quindi cuoce, con riti e ritmi che sono quelli di sempre e che in quanto tali di per se stessi hanno una loro significanza: alternativa, nel senso propositivo del termine, poiché vi si afferma un radicamento antropologico nell' originario, fecondando atti e materie, con la pregnanza del simbolo primario.


Galleria Gagliardi - 2006 -  ART IN PARK Hotel Villa San Paolo:  mostra personale "Armonie"  di Armanda Verdirame, testo critico di Luciano Caramel