Comunicato Stampa

GRAFICA di CORRADO CAGLI
Introduzione di Stefano Gagliardi testi di Enrico Crispolti, Ennio Marchiori, Gilberto Madioni
dal 06/03/1993 al 02/04/1993

1993 - Galleria Gagliardi, San Gimignano

Introduzione

Stefano Gagliardi

Con la Mostra dell’opera grafica del Maestro Corrado Cagli, intendiamo promuovere e iniziare un primo ciclo d'incontri antologici dedicati, anno per anno, ai più importanti Artisti del Novecento Italiano.

Il primo di questi appuntamenti è ormai al varo: il catalogo, l’esposizione delle opere, la presentazione dell’editoria di circa 50 monografie sul Maestro, e l’itinerario di documenti storico-fotografici sono ora un fatto compiuto.

Questa mostra è stata voluta dagli Artisti permanenti della galleria, i quali, aderendo al programma della Direzione, vogliono così sottolineare uno degli aspetti più importanti dell’attività del Centro stesso: la promozione del messaggio dell'Arte attraverso l'opera di chi, e Cagli è tra questi, le ha dedicato un'esistenza intera di fede e di pensiero.

Al di fuori dei meccanismi meramente commerciali, proviene l’offerta di uno spazio-incontro fra artisti, critici, amministratori e operatori culturali nel tentativo di avvicinare il vasto pubblico internazionale e non, all’arte di un grande Maestro.

La risposta dei critici è stata puntuale ed il loro contributo significativo: gli interventi presenti nel catalogo approfondiscono, ricompongono e amplificano il messaggio artistico di Cagli, con riferimento sia all’opera che al periodo storico da lui vissuto.

Dagli scritti prodotti e dalle opere esposte, si rileva in Cagli una dimensione multipolare,

sia nel tempo che nello spazio, dei propri temi d’ispirazione: siano questi sociali, culturali, letterari, esoterici, religiosi e spirituali.

E la critica? Forse non può far altro che verificare le scelte di un talento che aspirava, con la propria ricerca vertiginosa, di coniugare l’uomo con il suo passato, con il suo presente, e, perchè no, con il suo Divino.

Per questo i viaggi artistici di Cagli percorrono, in fondo, un'unica via, il Tao di un’intera generazione di Artisti “condannati” a cercare la verità, non solo all’interno del proprio talento espressivo, ma anche con l’eclettica esplorazione di conoscenze parallele.

Il dubbio vivificò la loro arte, le meravigliose certezze raggiunte divennero il loro destino.

Lo scandire alternato di questi elementi contrapposti può essere, forse, uno dei tanti itinerari ideali per la lettura di questa Mostra.

Hanno contribuito alla fattiva realizzazione, dando il loro Patrocinio, le seguenti Amministrazioni:

Regione Toscana - Provincia di Siena - Assessorati alla Cultura e al Turismo,  Comune di

San Gimignano - Assessorato alla Cultura.

Tali collaborazioni testimoniano la volontà dell'Ente pubblico di sperimentare, in un

corretto e sinergico rapporto con il privato, la polarizzazione in San Gimignano di appuntamenti culturali con forte richiamo a livello nazionale.

L’iniziativa diventa così premessa per una rinnovata politica culturale nell’ambito di

una programmazione estensibile a tutta la Val d'Elsa e all’Area Senese.

Tutto ciò è stato possibile grazie all' “Archivio Corrado Cagli” diretto dal Comm. Francesco Muzzi: interlocutore sempre disponibile, attento e rigoroso, che, assieme ai propri collaboratori, si è messo a disposizione per ideare, ordinare e allestire il numero rilevante di opere e documenti presenti nella Mostra.

Con suggerimenti ed indicazioni preziose, si è adoperato inoltre, per lo sviluppo e l'apporto in varie sedi di un consenso collettivo altrimenti difficilmente raggiungibile.

All” “Archivio” dobbiamo, quindi, il privilegio di partecipare, ancora una volta, alla diffusione della prodigiosa eredità artistica e culturale lasciata dal grande Maestro Corrado Cagli.

Alle Signore Jole e Serena Cagli un grazie per la fiducia concessaci.